Domenica di caldo, sole e… salite! Daniele, Giuliano e la famiglia Mariani al gran completo hanno preso parte all’ultima prova regionale prima della pausa estiva, disputata ai piedi del Terminillo, sulla carta Acerone / Cinque Confini (provincia di Rieti).
Nella stessa location dello “storico” bronzo (Avvisati-Guardini-Pfister) in Open ai Campionati Italiani staffetta 2002, i nostri sapevano bene di trovare una gara molto impegnativa fisicamente, al di là della distanza middle, dati i vincoli che il terreno di gara impone al tracciatore: impossibile evitare tratte in costa e in salita con pendenze spesso molto accentuate.
Antonio, messa da parte la delusione per il podio negato da un punto errato nella sprint di San Gregorio due settimane prima, già a Fai della Paganella aveva lanciato la sfida in MA, conscio di poter dire la sua su un terreno di gara di questo tipo. Per lo stesso motivo, il sottoscritto sapeva che sarebbe servita una gara senza errori per poter ambire a una posizione di rilievo, indispensabile per tenere vive le speranze nella classifica generale del Trofeo Italia Centrale.
Beh, se le aspettative di Antonio si concretizzano (complimenti a lui!), le mie decisamente meno… ed è un peccato scoprire dagli split times che ero partito molto bene (addirittura in testa al primo punto!) per poi rovinare tutto già al quarto punto e poi di nuovo all’ottavo (che era di fatto nuovamente il quarto!) e al decimo. Insomma 4′ di errore in tutto senza i quali avrei forse agganciato il podio (si sa, con i se e i ma…) però è chiaro che senza preparazione fisica, in una gara fisica e veloce come questa, difficilmente si riesce a fare un buon risultato (impietoso il confronto dei tempi con Michele… 35 minuti contro 48!). Beh, per chi volesse dare un’occhiata al mio percorso, è caricato sul DOMA Orsa Maggiore.
Insomma, a parte il quinto posto del sottoscritto, per il resto ci sono quattro podi (le foto sono su Facebook), che fruttano ben 45 punti per il Campionato Regionale Società (secondi pari merito dietro l’irraggiungibile C.C.R.): Francesco, anche se solo, in M12 segna un tempo che difficilmente sarebbe stato battuto e dopo la gara prova anche il percorso MC; Leonardo sale ancora sul terzo gradino del podio nella M40 come a San Gregorio; Giuliano, inizialmente iscritto in MC, raccoglie l’eredità di Luca in MB centrando anche lui il terzo posto.
“Eroe” di giornata Antonio, che riesce nella sua impresa e porta a casa il primo podio regionale (3° posto) in MA! E La parola passa a lui…
La gara si correva su un terreno fin troppo scorrevole dove una buona velocità di base poteva fare la differenza anche perché la zona dei Cinque Confini è ben conosciuta. Ho cercato fin dall’inizio di correre e forte ma devo ammettere che ciò mi ha impedito di rimanere sempre in direzione commettendo qualche piccola imprecisione in zona punto. L’unico errore importante che ho commesso è stato alla 5 dove ho perso circa 1 minuto e forse questo mi ha precluso il 2° posto finale. Il percorso mi è piaciuto molto perché alternava tratte lunghe a tratte molto brevi e numerosi cambi di direzione e inoltre devo ringraziare il tracciatore per aver inserito tratte di sola e implacabile salita ad esempio la 5-6 e soprattutto la 11-12 dove ho potuto dare tutto quello che avevo, non senza però pagarne le conseguenze all’arrivo. Per ciò che riguarda Francesco e la M-12, il percorso era all’altezza e non troppo semplice, ma lui ha comunque fatto una gara impeccabile: penso che avrebbe vinto indipendentemente dalla presenza dei suoi avversari. L’unica recriminazione riguardo al tracciato è la lunghezza limitata della sua categoria.